Incidenti domestici: un video può salvare la vita di un bambino

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bambino-fornelli Quando mi hanno proposto di frequentare il corso di disostruzione pediatrica e poi quello di prevenzione degli incidenti domestici, avevo due angosce. Innanzitutto, quella prima di partecipare: fare i conti con il mio lato più fifone e mozzarelloso, quello, per dire, che mi ha impedito di studiare medicina, e che mai si sarebbe sognato di invadere la sfera di un altro corpo con il rischio di provocare dolore. Da quando ho un bambino mi sento più o meno pronta a tutto, perché lui ha bisogno di tutto. E all’improvviso mi sono ritrovata ad armeggiare con siringhe, supposte e aspiratori nasali come se lo avessi sempre fatto.

La seconda angoscia è quella che mi è venuta dopo i corsi: ora so quello che mi aspetta, un panorama spaventoso di terribili situazioni che potrebbero capitare proprio nel mio nido, magari proprio quando penso sia arrivato il momento del relax. Ma allo stesso tempo sapere cosa fare, per quanto spero di non doverlo mai mettere in atto, mi fa sentire una mamma responsabile e più serena. Proprio per questo voglio condividere questo video e invitarvi a fare altrettanto con nonni, babysitter, amici con figli. Si intitola “I nostri bambini; come proteggerli, come soccorrerli” e racconta in modo semplice come prevenire gli incidenti, come intervenire e come eseguire le manovre salvavita. Alcune cose sono così scontate che spesso vengono trascurate, ma vale la pena fare un ripasso. Lo sapevate che si muore più per incidenti domestici che per incidenti d’auto? E che dei ben 20.000 incidenti in casa che in un anno in Italia vedono coinvolti i bambini, 1000 causano invalidità ai piccoli? Ho almeno tre buoni motivi per farvelo vedere ora:

  1. lo ha realizzato Anna Maria Testa, in collaborazione con l’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano e con il 118, aggiornando un’edizione precedente secondo le ultime norme europee. E tutto quello che fa e suggerisce questa donna guru in tema di comunicazione per me è di grande ispirazione e esempio;
  2. dura mezz’ora, e quindi non c’è periodo migliore dell’anno che agosto per concedersi un po’ di tempo per guardarlo con attenzione e senza interruzioni (tra l’altro scorre in maniera veloce e non annoia);
  3. sarà ufficialmente presentato a settembre, attorniato da un battage pubblicitario. Per le mamme e i papà che seguono mammarketing, ecco un’anteprima utile e interessante, che vi fa essere genitori sempre sul pezzo! E non dite che non vi penso!

Ecco il video: buona visione e condivisione!

https://www.youtube.com/watch?v=yV0HM2anHiM

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