Si dice che i tre anni siano quelli della svolta. Quelli in cui si esce dal tunnel, si ricomincia a dormire, si riacquista un po’ del proprio tempo, il figlio diventa abbastanza autonomo da permetterti una doccia lunga o una commissione da sola. Poi hai il secondo figlio. Rewind: e anche oggi dormiamo domani, e almeno risparmiamo perché abbiamo tutto, e via di nuovo con rette nido, passeggini e ricette dello svezzamento.
Ora siamo di nuovo, definitivamente, a +3. Quindi mi state dicendo che nessuno mi considera più una neomamma? Che non ho più diritto di appellarmi agli ormoni, all’aver partorito da poco, agli inserimenti a piccoli passi?
Io non credo! Esiste forse una mamma di adulti? Suvvia, saranno sempre i miei bambini, anche quando (e manca poco) li sgriderò dal basso verso l’alto, saranno loro a prendermi in braccio. E in giro.
Quando vorranno dormire ma io finalmente dirò che non si può.
Quando non li capirò più, quando non mi capiranno più, ma sapranno che sarò sempre quella che potrà tirarli fuori dai guai.
Quando il nostro tetto non sarà più lo stesso, loro saranno i miei bambini!
E ora, lentamente, mi godo questa giornata di festa. All’insegna della piccolezza.
Delle piccole cose. Piccole come solo i gorilla giganti possono essere.
Buon compleanno Federico: ai tuoi 3 anni, ai tuoi sorrisi, alle tue passioni!
