Auguri Nutella per i tuoi primi 50 anni!

La Nutella, la signora del cioccolato, compie 50 anni. E mai come stavolta vale dire “e non li dimostra”.

La cremosa bontà del mix perfetto e segreto del cacao che incontra la nocciola, da mezzo secolo fa felici i bambini del mondo, consola i cuori innamorati e non corrisposti, concede quell’attimo di felicità che ridona equilibrio a una giornata no. Da spalmare per trattamenti superficiali o consumare a piacimento per trattamenti d’urto.

E mentre a New York si apre il Nutella Bar all’interno di Eataly;
mentre le Poste Italiane lanciano un francobollo celebrativo;
mentre al Salone del Libro di Torino si presenta “Mondo Nutella” di Clara e Gigi Padovani;
mentre sui giornali spopolano aneddoti, storia, statistiche di vendita, fotogallery di design ispirato, vita morte e miracoli del marchio made in Italy;
mentre Alba, città che ha visto i natali del primo barattolo, si prepara a festeggiare in grande il 17 e 18 maggio i Nutella Day, con eventi che arriveranno fino a Napoli, Parigi, Mosca, Varsavia e Dubai…

io non sono riuscita a trovare eventi celebrativi ufficiali nella mia zona. Allora noi come possiamo dare il nostro contributo per festeggiare degnamente la Nutella?

Il cioccolato non fa domande stupide. Il cioccolato capisce.

Direi che possiamo tenere stretto un barattolo di Nutella in una mano, e afferrare un bel cucchiaio nell’altra. In fondo, anche per noi mamme la Nutella è stata tante volte un antidepressivo immediato e un’amica che, come nelle divertenti immagini che rimbalzano in tante bacheche a proposito di cioccolata, non fa domande. Capisce.

Ma, da mamma, mi sono anche posta una domanda, a cui devo ammettere di non avere ancora pensato fino a oggi: i nostri bambini possono festeggiare con noi? A che età possono assaggiare la Nutella, e il cioccolato in generale?

Non sono certo io a poter dare LA risposta, né una risposta. Però vi invito a leggere questo articolo di Autosvezzamento, un sito che seguo molto perché ne condivido impostazione e visione.

Raccoglie una serie di osservazioni sul buon senso di genitore in tema alimentare e in generale su cosa un bambino può o non può o non potrebbe mangiare. Ognuno naturalmente sceglie ciò che ritiene sia meglio per sé e il proprio figlio. Io, dopo le uova di Pasqua per Matteo, mi sa che vado a comprare un mordizzoso per tutta la famiglia. Prima che mi torni in mente un altro tema, quello della prova costume!

Segui Mammarketing anche su Facebook e Twitter!