Prima le mamme e i bambini: una festa a Cagliari per il diritto al parto sicuro e alle cure neonatali in Africa

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Oggi 5 maggio è la Giornata internazionale dell’Ostetrica.
Io ho un’ostetrica speciale nel cuore, che è molto di più, e non si può definire con il nome della sua professione, né con un aggettivo e nemmeno con un intero fiume di parole.

Ma prima che questo post diventi la sua celebrazione, vorrei tornare al punto di partenza: oggi è la Giornata dell’Ostetrica e l’ho scoperto visitando il sito di Medici con l’Africa CUAMM (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari). Stavo navigando sul portale della ONLUS perché una mia amica mi ha segnalato una festa per bambini a Cagliari che punta alla raccolta fondi per il progetto “Prima le mamme e i bambini“.

Ottimo, ho pensato: un evento per bambini a Cagliari, anche per duenni, è la mission del mio blog, e le iniziative di beneficenza sono sempre qualcosa che vale la pena pubblicizzare. Ma poi leggendo mi sono appassionata al progetto.

Ogni mamma ha un ricordo forte e importante della sua ostetrica, dei medici e di chi le è stato accanto durante un momento così incredibile e straordinario quale il parto. Da loro si arriva cariche di emozione e fiducia, e anche un po’ di paura, a loro si affida l’importante ruolo di accompagnatori alla nascita. Si spera che tutto sia facile, veloce e più indolore possibile. In caso di complicazioni, sappiamo di averli scelti perché saranno in grado di offrirci il migliore supporto e la più esperta competenza.

Diamo per scontato che sia così ovunque, e invece esistono posti nel mondo in cui l’accesso gratuito al parto sicuro e all’assistenza neonatale non sono affatto garantiti. Da mamme, possiamo immaginare quanto questo possa creare preoccupazione e pericolo.
Lo sanno bene le numerose onlus di sviluppo e cooperazione, che si battono per portare assistenza e competenza laddove ancora non sono un diritto.

Il progetto “Prima le mamme e i bambini” si concentra proprio sul parto e sulla salute di mamma e bebè in Africa. L’obiettivo è triplice: il primo e più tangibile è raddoppiare in 5 anni il numero di parti assistiti, portandoli da 16 ai 33 mila all’anno, per un totale di 125.000, e combattere la mortalità materna e infantile nel quadrilatero assistenziale costituito dai 4 principali ospedali di Angola, Etiopia, Uganda e Tanzania e 22 centri periferici. Il progetto ha una dimensione economica, perché mira a eliminare le tariffe ospedaliere, principale ostacolo all’accesso garantito alle cure, e integrare i servizi sanitari governativi con quelli del settore sanitario senza scopo di lucro. Infine, vuole capitalizzare l’esperienza in ottica di sostenibilità: formando risorse umane, informando e coinvolgendo la società civile e dando vita a un rapporto attivo e proattivo tra comunità locali, autorità sanitarie pubbliche e servizi privati non profit, l’esperienza si potrà trasformare in prassi e tradurre in migliore qualità della vita.

Il progetto è partito nel 2012, siamo a metà strada.

  • E quindi noi cosa possiamo fare? Nel nostro piccolo, trasformarci in volontarie a sostegno di altre mamme.
  • Come? Partecipando con i nostri bimbi a una festa. Niente di più facile.
  • Dove? Al Lazzaretto di Cagliari, a due passi dal mare.
  • Quando? Il 30 maggio dalle ore 16,30 alle 20,00, così saprete come impegnare il sabato pomeriggio.
  • E cosa succederà? Sono previsti laboratori e giochi in movimento, l’area delle letture delle fiabe africane, l’esposizione di giocattoli riciclati africani, l’angolo palloncini, tatuaggi e trucca bimbi (mi immagino il tutto molto etnico). L’animazione è affidata al Clan La Pagaia – gruppo Scout Cagliari 2 Agesci
  • E come si sostiene il progetto? Basta una donazione per il biglietto d’ingresso (telefono 3403905303 – gruppocuammcagliari@gmail.com).

Per maggiori informazioni, potete aderire all’evento su Facebook African Day CUAMM Cagliari – Prima le mamme e i bambini per seguire tutti gli aggiornamenti.

Giornata dell’Ostetrica e progetto di assistenza alla gravidanza proprio nella Mom’s Week. Mi piacciono le belle coincidenze dedicate alle mamme!

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